Dichiarare un terreno

Ciao a tutti,
scusate se vado totalmente fuori tema, ma volevo informarmi su alcuni aspetti fiscali a cui sicuramente molti voi sapranno rispondere perchè ci sono già passati.
Avendo preso adesso questo terreno di quasi due Ha e nella foga e nell'entusiamo di lavorarci su ho trascurato altri aspetti..ma ora mi chiedo, quanto può incidere un terreno simile? Cioè in base a cosa si dichiara? Il terreno è suddiviso in 0,45Ha Noccioleto ed il resto bosco ceduo (castagni, quercie ecc..). In più c'è una casa rurale classificata come unità collabente (totalmente distrutta dal tempo). Tra l'altro il terreno va messo sotto il mio nome che sto (ancora per uno o due anni) sotto la dichiarazione dei redditi di mio padre. Proprio per questo aspetto qualche tempo fa un amico (del settore) mi disse che non creava nessun problema un terreno di questo tipo e che anzi non era nemmeno necessario dichiararlo.. Qualcuno può illuminarmi?

Grazie come sempre

Domenico

IcO ha scritto:...(omissis) Proprio per questo aspetto qualche tempo fa un amico (del settore) mi disse che non creava nessun problema un terreno di questo tipo e che anzi non era nemmeno necessario dichiararlo..

al tuo posto sarei più cauto e meno fiducioso...le "proprietà" vanno comunque dichiarate e col fisco (specialmente di questi tempi) non si scherza!
persino le costruzioni agricole ancorché dirute vanno catastate (se già non lo sono) e dichiarate...rivolgiti ad un consulente fiscale-tributario o a un CAF...

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proteggiamo le specie a rischio estinzione

MASTROTURI ha scritto:

IcO ha scritto:...(omissis) Proprio per questo aspetto qualche tempo fa un amico (del settore) mi disse che non creava nessun problema un terreno di questo tipo e che anzi non era nemmeno necessario dichiararlo..

al tuo posto sarei più cauto e meno fiducioso...le "proprietà" vanno comunque dichiarate e col fisco (specialmente di questi tempi) non si scherza!
persino le costruzioni agricole ancorché dirute vanno catastate (se già non lo sono) e dichiarate...rivolgiti ad un consulente fiscale-tributario o a un CAF...

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proteggiamo le specie a rischio estinzione

La costruzione è stata appena catastata e passata al catasto urbano come unità collabente. Io non sto dicendo che non voglio dichiarare..ma volevo capire in base a cosa si dichiara e quindi cosa dovrei aspettarmi. Se un terreno non ha rendita e non ha nessuna funzione abitativa, io non sono un imprenditore agricolo e quindi non ricavo nulla, cosa dovrebbe incidere sulla dichiarazione?
Non che non mi rivolgerò ad un esperto, ma chiedevo a voi in base alle vostre esperienze..

Domenico

in base alla rendita :

il terreno hauna sua rendita , e l'edificio un'altra , che poi puo' essere nulla, e lo vedi facendoti fare una visura catastale , che poi dovresti avere allegata all 'atto di acquisto.

li troverai i dati del terreno , cioe' delle particelle catastali, l'indicazione ( bosco ceduo ecc ) e la rendita dominicale

ma comunque se il terreno e' stato accatastato a tuo nome , devi dichiararlo , eventualmente pagarci le tasse sopra, nel caso ci siano. Se non e' edificabile , non ci paghi l'Imu ,Il reddito dei terreni catastalmente determinato si compone di reddito dominicale e agrario. Quello dominicale è la parte di reddito fondiario che remunera la proprietà, mentre quello agrario è la parte di reddito fondiario attribuita al capitale di esercizio e all’organizzazione nell’attività agricola.



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Redditi dominicali dei terreni, sono disciplinati dagli Artt. 27 – 35 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono quelli derivanti dai terreni situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto dei terreni (Art. 25, c. 1, D.P.R. 917/1986). Contrariamente, i terreni situati all’estero producono redditi diversi.

Non si considerano produttivi di reddito fondiario i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani, quelli dati in affitto per usi non agricoli, nonché quelli strumentali all’esercizio di impresa commerciale (Art. 27, c. 2, D.P.R. 917/1986).

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Concordo con MASTROTURI sul fatto di chiedere meglio agli uffici preposti, penso che tu non debba pagare nulla ma sul fatto del dichiararlo, penso di si. In ogni caso l'edificio accatastato come collabente non produce alcun reddito.

basta chiedere ad un geometra...del posto per la parte catastale , ed ad un commercialista se ne conosci , perche' ti servira presentare un modello Unico

senno sul sito dell' agenzia delle entrare ci sono delle spiegazioni di base

http://www1.agenziaentrate.gov.it/wizard_redditi/index.htm?passo=0

comunque le dichiarazioni vanno presentate entro Luglio .

vedo che sei della sicilia.

da noi in meridione ci sono anche i "vincoli reali" una tassa dell'epoca borbonica.

Crg_it ha scritto:in base alla rendita :

il terreno hauna sua rendita , e l'edificio un'altra , che poi puo' essere nulla, e lo vedi facendoti fare una visura catastale , che poi dovresti avere allegata all 'atto di acquisto.

li troverai i dati del terreno , cioe' delle particelle catastali, l'indicazione ( bosco ceduo ecc ) e la rendita dominicale

ma comunque se il terreno e' stato accatastato a tuo nome , devi dichiararlo , eventualmente pagarci le tasse sopra, nel caso ci siano. Se non e' edificabile , non ci paghi l'Imu ,Il reddito dei terreni catastalmente determinato si compone di reddito dominicale e agrario. Quello dominicale è la parte di reddito fondiario che remunera la proprietà, mentre quello agrario è la parte di reddito fondiario attribuita al capitale di esercizio e all’organizzazione nell’attività agricola.



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Redditi dominicali dei terreni, sono disciplinati dagli Artt. 27 – 35 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, sono quelli derivanti dai terreni situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto dei terreni (Art. 25, c. 1, D.P.R. 917/1986). Contrariamente, i terreni situati all’estero producono redditi diversi.

Non si considerano produttivi di reddito fondiario i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani, quelli dati in affitto per usi non agricoli, nonché quelli strumentali all’esercizio di impresa commerciale (Art. 27, c. 2, D.P.R. 917/1986).

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Le Visure ce l'ho, suppongo che non essendo un agricoltore quello che interessa a me sono i redditi Dominicali.

La particella del fabbricato ha 0 reddito
il noccioleto ha €21,06
il bosco ha €21,15

wolfmurex ha scritto:vedo che sei della sicilia.

da noi in meridione ci sono anche i "vincoli reali" una tassa dell'epoca borbonica.

Cioè?

Domenico

il vincolo reale è una tassa secolare che si paga solo quando cambia il proprietario, la si può eliminare pagando una certa bella cifra, in alcuni comuni questa tassa la tengono ancora viva e cara, mentre in altri è stata eliminata da qualche anno....

wolfmurex ha scritto:il vincolo reale è una tassa secolare che si paga solo quando cambia il proprietario, la si può eliminare pagando una certa bella cifra, in alcuni comuni questa tassa la tengono ancora viva e cara, mentre in altri è stata eliminata da qualche anno grazie al governo Silvio

Ok grazie

Domenico

Esempio mi sembra che sia cosi

Reddito da dichiarare Euro 50 * 1.80 (coefficiente di riv.) = Euro 90

sempre che sia lasciato come da catasto ( ceduo ..lasciato ceduo esempio )

Crg_it ha scritto:Esempio mi sembra che sia cosi

Reddito da dichiarare Euro 50 * 1.80 (coefficiente di riv.) = Euro 90

sempre che sia lasciato come da catasto ( ceduo ..lasciato ceduo esempio )

Quindi (perdona la mia ignoranza )
Nel tuo esempio 90 euro sarebbe il reddito che fa numero sulla dichiarazione?

Dio solo sa quanto odio queste cose..

Per quanto riguarda lo stato del terreno, direi che è esattamente come da catasto.

Domenico

wolfmurex ha scritto:vedo che sei della sicilia.

da noi in meridione ci sono anche i "vincoli reali" una tassa dell'epoca borbonica.

Quando dai delle informazioni, gentilmente dalle giuste altrimenti è meglio tacere.
I " vincoli reali" come li chiami tu, sono gli " USI CIVICI". E anche come datazione siamo lontani. Non tutti i comuni l'applicano.
http://www.sbordone.it/cosa_sono_gli_usi_civici.html

Nonno_sprint ha scritto:

wolfmurex ha scritto:vedo che sei della sicilia.

da noi in meridione ci sono anche i "vincoli reali" una tassa dell'epoca borbonica.

Quando dai delle informazioni, gentilmente dalle giuste altrimenti è meglio tacere.
I " vincoli reali" come li chiami tu, sono gli " USI CIVICI". E anche come datazione siamo lontani. Non tutti i comuni l'applicano.
http://www.sbordone.it/cosa_sono_gli_usi_civici.html

Grazie per la precisazione

Domenico

io le pago nel 730 , perche' ho un reddito come lavoratore dipendente...ma e' poca cosa.

in rete ho trovato questo link .

http://www.dossier.net/guida/calcolo_imu_terreni_agricoli.htm

spero possa esserti di aiuto. Ho sentito , ma non so se sia a livello comunale o nazionale , che dovrebbere esserci una soglia di rendita , sotto la quale non si paga, ma sinceramente non ho mai chiesto o mi hanno confermato.

ti conviene entro un mese sincerarti ,documenti catastali alla mano , perche' comunque per un'eventuale presentazione della dichiarazione, a breve c'e la scadenza

Crg_it ha scritto:io le pago nel 730 , perche' ho un reddito come lavoratore dipendente...ma e' poca cosa.

in rete ho trovato questo link .

http://www.dossier.net/guida/calcolo_imu_terreni_agricoli.htm

spero possa esserti di aiuto. Ho sentito , ma non so se sia a livello comunale o nazionale , che dovrebbere esserci una soglia di rendita , sotto la quale non si paga, ma sinceramente non ho mai chiesto o mi hanno confermato.

ti conviene entro un mese sincerarti ,documenti catastali alla mano , perche' comunque per un'eventuale presentazione della dichiarazione, a breve c'e la scadenza

Grazie mille. Mi riferivo a qualcosa del genere quando ho detto che un amico mi disse che non dovevo dichiararlo, perchè sotto la dichiarazione di mio padre e perchè la rendita non arrivava alla soglia. Comunque mi informerò senz'altro, per una fesseria passare dei guai proprio non mi va..

Domenico