ASCE - ACCETTE parte 5

@elio1969
Molto belle, complimenti per l'acquisto.
Con le Rinaldi sono praticamente le asce che uso di più da anni.
Molto robuste, fanno bene il loro lavoro.
Trattale bene e divertiti.

Bellissime! Dalle foto del sito sembrava che avessero scurito il manico ma non è così, sono quelle classiche.
Adesso sai cosa fare durante il we...
Buon divertimento e facci sapere le prime impressioni!

Visto che le foto non posso caricarle in unico messaggio allego specifiche..
Le misure della maxi le vedete in foto, il peso è di circa 4850/4950 grammi con manico..(pesata)
la middle è quella che mi sostituirono in garanzia causa scheggiatura pesante causa forgiatura
La maxi se non ricordo proviene da balestra autotreno (qualcuno non sarà d'accordo...lo so...)
Mai fatto il filo ad entrambe..Delle Muller potete ricavarvi i rispettivi dati dai rispettivi siti, una è 1,8 kg e l'altra 3,0 kg di testa.
Manici delle artigianali : comprati alla ferramenta, sulla middle (3,0 kg circa) ho spaccato il manico 15/20 anni orsono
La maxi ha ancora lo stesso manico, mai sostituito, nessun gioco, immanicata con olio e pressa, nessun inserto in legno/metallo all'interno.
La rinaldina non ha bisogno di recensioni e presentazioni...parla per se....
la mini scure Muller è un portachiavi..ma essendo muller..anch'essa parla per se...
a parte le finiture spartane, degne delle miglior forge delle muller le due asce hanno una fattura superlativa, quello che mi impressiona di più e il diametro dell'occhio del manico delle scuri, in merito a quelle artigianali e del 40% più grosso nel senso del diametro parallelo alla linea di tagio (ovvio che l'occhio è ellittico e quì parliamo di del diametro " lungo "del manico, nonostante le mie abbiano un manico da 42 mm in lunghezza ,(che rispetto alla scure grande sembra sottodimensionato)la pesante delle due non mi ha  mai spezzato un manico. La prova di spacco sarà fatta domenica mattina se non riesco a sistemare il freno catena  della Promac 72...)

Viste da qui sembrano usate poco.(e male)

da cosa lo deduci?

per quali parli? per le nostrane?, hai ragione, ho re iniziato ad usarle quest'anno da quando ho deciso di approvvigionarmi di legna in maniera autonoma, sino a Dicembre 2022 dormivano in garage, avrò spaccato si e no 35/40 q.li di legna con entrambe sino ad ora, è da circa un mese che non le uso, ultimamente ho trattato pino, ad ancora non le ho usate visto che sino a 20-25 cm di diametro posso immetterli nella stufa a legna senza problemi, solitamente questi diametri li uso per la notte, il giorno si va dai 7/8 ai 10/15 cm di diametro x20/30 cm di lunghezza.
Non le ho mai affilate, ne trattate, svolgono ancora il loro lavoro dignitosamente.
Domenica se non pioverà  collauderò le Muller, altrimenti ,motosega.., visto che devo ancora abbattere/ripulire circa 180/250 q.li di pini...

Recensione prova asce Muller:
Oggi giusto per provare le asce sono andato a spccare alcuni ciocchi di pino tagliato domenica scorsa, abituato come ero con i mastodonti che avete visto in foto ,la prima a cosa che mi ha colpito è la manovrabilità delle asce, sia quella da 1,8 kg che quella da 3.0 kg, lunghezza di manico e impugnatura superlative in raffronto al peso delle teste, la mano aveva un'impugnatura confortevole e sicura.
Ho cominciato con ciocchi da 25/30 cm di diametro e 30/35 cm di lunghezza, avevo a mamoria calibrato il colpo in base alle "vecchie" asce per cui mi sono trovato immediatamente con i ciocchi volati via e l'ascia poggiata su una guancia sul ceppo, segno che i divaricatori sulla testa fanno il loro lavoro, ho aumentato il diametro dei ciocchi partendo da 40 a circa 55 cm di diametro, stessa cosa, stavolta ho usato la 3 kg in quanto la 1,8 kg ha manifestato leggere esitazioni e non ho voluto calcare la mano, con la 3 kg stessa cosa, ciocchi aperti a libro e pezzi volati via...anche i ciocchi nodosi sono stati aperti come come quelli secchi a vena lineare....credetemi .....impressionante..!!!
In realtà la stranezza cominci a sentirla quando la alzi per vibrare il colpo, già percepisci la differenza con le asce che hai usato sino ad ora.....leggera,precisa,senza inerzie e indecisioni....
Ovvio che questo è un fenomeno che non appartiene solo alle Muller ma credo sia comune a tutte le asce da spacco importanti di produzione nord europea...(non ho ancora provato le Rinaldi con quelle dimensioni)
Che dire...sono rimasto sconvolto... e voglio chiudere con una frase che accomuna la bontà di un prodotto in base alle aspettative....
Quando si parla di moto stradali prestanti o vetture sportive alquanto performanti si è soliti affermare una cosa, che vale oggi anche per le due asce che ho provato...
Non sono due asce.... Sono due penne...dove dico loro di scrivere... scrivono..!!! Punto.

Grazie della recensione!

Terza Müller (1,2 kg)e coprilama Müller in pelle spedite oggi.. ( assieme a spranghe catene etc…) mannaggia alla scimmia che ti prende… (sta storia del boscaiolo mi sta prendendo troppo..)

Hanno qualcosa in più,qualcosa di speciale queste Muller?
Per cosa si usano?

Beh, sono molto ben fatte, al pari di altri blasoni del nord europa, hanno ottime recensioni in giro, visto che ne ho già due di pesi diversi ho deciso di prendere la terza dello stesso marchio.
Alla fine sono asce, però volevo restare sulla stessa linea/ brand

Soldi ben spesi:  ottimi materiali e ottima bilanciatura. Sicuramente si può discutere del rapporto qualità / prezzo, ma Muller è un marchio di tutto rispetto. Non c'è solo quello comunque, qui ci si può trovare di tutto ed anche di più.

Beh, ti dirò, la 3 kg credo sia costata intorno a 120 euro, considera che alcune svedesi/ nord europee (quelle con i nomi complicati...) costano tre volte tanto e non ho trovato alcuna affinità in esse con le iconiche spade katana forgiate da maestri giapponesi in notti specifiche e rituali ancestrali......
Alcune aziende riportate sulla discussione che hai linkato le conoscevo, sono aziende di utensileria specifica o generale, e ti aggiungo che nel settore automobilistico hanno i loro prodotti ma non mi hanno mai fatto gola, e lontani anni luce da "ferri" di alta qualità......
Poi credo che una azienda che produce moltissimi tipi di utensili, dall'ascia alla cazzuola passando per il filo a piombo o le scarpe da lavoro ha una chiara produzione industriale e come tale molte cose se le fanno produrre, d'altra parte,diametralmente opposti abbiamo produttori di asce nord europei che ovviamente hanno o si rivolgono a forgiatori di elìte e pretendono che costoro incidano il loro nome sul prodotto finito, caso a sè è Rinaldi, che vende a livello nazionale con negozi e rappresentanti in tutta la nazione e poi puoi conversare serenamente con chi ti sta materialmente forgiando l'ascia, rarità a mio avviso.

Buongiorno Elio1969,premetto che hai fatto bene ad acquistare delle asce Muller,ottimi prodotti di qualità ultrarinomata,ma vorrei "spezzare una lancia" a favore dei marchi cui fai riferimento(se ho ben compreso) Hultafors("una azienda che produce moltissimi tipi di utensili, dall'ascia alla cazzuola passando per il filo a piombo..")e Gransfors("produttori di asce nord europei che ovviamente hanno o si rivolgono a forgiatori di elìte e pretendono che costoro incidano il loro nome sul prodotto finito").Possiedo da anni prodotti sia dell'uno che dell'altro,posso garantirti che l'acciaio(che alla fine è quel che conta per un ferro da lavoro..)non ha nessun tipo di problema,anzi ha degli standard qualitativi parecchio elevati,e la mia "garanzia" deriva da personale esperienza,non da recensioni di vari siti.Va specificato che cambiano le "geometrie"delle lame(come fu discusso in precedenti discussioni,l'argomento"asce ed accette" è alla sezione 5,ci sono centinaia di pagine precedenti)e che quindi ci si deve "adattare"ad un modo d'uso leggermente differente per ottenere i migliori risultati.Resta il fatto che gli acciai ad oggi,con molti quintali di legna sui fili,non hanno mai evidenziato problematiche quali sbeccature,crepe,perdite di filo..A me piace avere le lame,anche da spacco,con un filo serio,non con una "protuberanza"ottusa,perchè son convinto che ciò favorisca il primo "accesso"nel ciocco.Perciò le tengo abbastanza affilate e loro tali restano.Sul fattore costi,non si discute,sono molto elevati(non mi pare che le Muller siano regalate,peraltro),ma se uno vuole,si compra un utensile che durerà parecchio e, soprattutto farà il proprio lavoro bene.Diciamo che se uno compra uno di questi utensili che tu"denigri"(passami l'espressione scherzosa) potrebbe soddisfare anche un "vezzo estetico"e prendere i due classici piccioni..
Gli utensili Rinaldi,non li nomino nemmeno,perchè non hanno bisogno di alcuna"difesa" e spesso possono anche loro soddisfare il "vezzo"di cui sopra!Se leggerai le precedenti discussioni,troverai dei veri e propri collezionisti del marchio..
E comunque,l'importante è essere soddisfatti di quel che si acquista,come mi pare sia per te.
Buona legna!

Non esageriamo: la Gransfors da spacco Large costa 160 euro, il Maul 180. Il prezzo è molto cresciuto negli ultimi anni (pre Covid il Maul costava 120) anche a causa del cambio non certo favorevole; la guerra e i conseguenti aumenti hanno fatto il resto. Attenzione che la qualità di questi attrezzi è elevatissima (e ci mancherebbe altro visto il costo). Io ho le tre da spacco (small, large e maul) e faccio fatica a trovare un difetto. Altri qui nel Forum le possiedono e non ho mai letto una critica. Aggiungo che l'elenco dei produttori (costato non poca fatica, credimi) non ha alcun filtro selettivo, trovi piccole realtà artigiane come multinazionali. Trovi altresì prodotti con poco blasone ma tanta sostanza (Bison tanto per citarne una).

Oltre ai trent'anni dei due chili e mezzo della Rinaldi da spacco,fra le pochissime accette che considero serie ci sono queste:



Sotto c'è un'accetta forgiata in loco negli anni trenta,"rinferrata" nel dopoguerra con un pezzo di balestra di vagone bombardato.
Appartenuta al suocero,classe 1915;ha fatto un'impensabile quantità di lavoro.
L'altra è una Rinaldi fine anni cinquanta alla quale ho dovuto stringere il manico.
Appartenuta a mio padre (1910) è stata sopperita dalla motosega.
Ora vedo legittime accette per turisti.che nessuno potrà usare appieno e che soddisfano altre esigenze.

Sicuramente le svedesi citate hanno una componente estetica importante  tale da farle passare per utilizzo "turistico". Però la qualità dei materiali utilizzati è eccellente, questo è fuor di dubbio. Penso che utilizzate con intensità abbiano anche una valida durata ma non potrò mai dimostrarlo poichè le utilizzo solo per occasioni speciali come il vestito buono della domenica
Diverso è il discorso per le Muller: nascono come scuri "operative" (quelle acquistate da Elio1969 sono la linea classic,  quella più "estetica" della produzione) e sono state e sono il punto di riferimento per intere generazioni di boscaioli anche italiani (diffusissime per esempio in tutto il Cadore fino in Friuli, ne parla anche Corona in un suo libro).
Identico discorso per le Stubai meno blasonate rispetto alle Muller ma molto diffuse (in Carnia fino a qualche anno fa trovavi solo quelle). Io sono bergamasco quindi qui tutti hanno una Rinaldi in baita, fossi in Svezia chissà...

Anche questa "storia" dei materiali!
Alla "prova della scintilla",che ormai pochi sanno fare,sembra che gli acciai si somiglino molto,anzi,siano praticamente uguali blasone o non blasone.
Può essere diversa la lavorazione:forgiato,laminato,stampato,ecc...
Bisogna usarle tanto tanto ed affilarle molte volte per capire se esistono differenze realmente apprezzabili.
Non conosco nessuno che riesca a fare questo seriamente.

belcanto ha scritto:Oltre ai trent'anni dei due chili e mezzo della Rinaldi da spacco,fra le pochissime accette che considero serie ci sono queste:..

Come dice quello della pubblicità:"ti piace vincere facile" Belcanto,metti sul piatto dei pezzi che suscitano l'invidia di tutti coloro i quali hanno un minimo di nozione su questi attrezzi,me in primis!
Innegabilmente le conoscenze metallurgiche dei tempi che furono,applicate da Fabbri(il maiuscolo non è un errore..)che lavoravano in condizioni meno ottimali di quelle in cui potrebbero farlo adesso,hanno dato vita ad utensili con caratteristiche superlative(senza esser forgiati in notti specifiche etc.etc. );nell'odierno panorama,ci sono ancora aziende che portano avanti la tradizione forgiatoria unita a migliorie tecnologiche che aiutano ad avere un prodotto indicativamente di costante buona qualità.Quel che dici dei materiali,è sicuramente vero,ma come giustamente dici è la lavorazione che fa la differenza:la forgiatura(con un occhio umano che la cura,ma sotto ad un maglio..)ed il trattamento termico successivo che "esalta"le peculiarità di un acciaio che potrebbe essere mediocre se non trattato correttamente.
Vero anche che in un utensile sembra inutile il lato "estetico",ma a volte si cede a questo richiamo e,se si riesce,si prende un utensile funzionale che è anche appagante da altri punti di vista.Ad esempio(per uscire dal campo utensili)una pipa:alla fine è un pezzo di radica in cui si carica del buon tabacco per fumarlo..beh,a me talvolta piace anche prendermene una che è anche molto bella,ma che DEVE fumare bene,svolgere la sua funzione..
Non credo di essere un utilizzatore "professionale" che possa dare valutazioni serie di capacità di mantenimento del filo,ma nel mio piccolo qualche affilatura l'ho fatta(sempre a mano) e ho avuto modo di vedere che alcuni acciai prendono meglio e tengono meglio il filo di altri,che alcuni lo prendono meglio ,ma lo perdono più facilmente,che alcuni sono più "duri"da affilare rispetto ad altri...Posso solo dire che,usando prodotti delle marche citate precedentemente,ho ottenuti buoni risultati come affilatura,come tenuta dello stesso e(che è quello che ci interessa)come efficacia nello spacco.Io spacco solo a mano e qualche quintale ormai mi ritrovo ad averlo spaccato,col passare degli anni ho "migliorato" le mie tecniche e mi sono accorto che alcuni utensili sono più "performanti"di altri.
In conclusione,ti invidio perchè hai un armamentario "antico"che anche io vorrei avere!

È doverosa una puntualizzazione (alla quale avevo in qualche modo già risposto /argomentato) in merito ad asce che costano il triplo delle mie muller,l'avevo scritto per rispondere a chi mi aveva risposto ..." sul rapporto qualità prezzo si può discutere" (riferito alle muller),a quella frase io ho ribattuto che ci sono produttori le cui asce/scuri di dimensioni uguali alle mie hanno costi che vanno dai 250 ai 350 euro, le Ochsenkopf hanno il costo alquanto uguale alle muller se non leggeremente superiore.
In merito a Rinaldi, io dicevo che è una rarità perchè, almeno da quanto leggo sul forum, coniuga una seria produzione industriale con la filosofia del Mastro forgiatore che, anche se con tecnologie moderne , rimane sempre qualcuno con il quale interloquire per richieste particolari o per gestire qualche criticità o più semplicemente capire ciò che hai in mano

Scusa, puoi indicarci quali scuri costano dai 250 ai 350 euro?
Grazie

Certo,mi serve tempo per cercarle, ricordo comunque che grazie a voi cominciai ad apprendere l'esistenza delle asce nord europee, finlandesi, svedesi, austriache, sino ad arrivare alle australiane e/o neozelandesi che costano parecchio, anche non necessariamente asce da competizione, ricordo perfettamente che australiane a parte , ho letto in giro, per il peso e la tipologia a me necessaria (non ricordo se asce da spacco tipiche o mauls) alcune giravano sul web dai 240 ai 300 euro, ovvio che non posso escludere che su uno stesso articolo un venditore abbia un prezzo (spesso spropositato) ed un altro ne abbia un altro più razionale, comunque controllo immediatamente

Ho appena controllato un sito,ben fatto di un venditore online, con nome e cognome credo tedesco e le Gransfors viaggiano da 150 a 200 euro, non posso linkare il sito ovviamente ma parla di "utensili professionali".....vediamo se posso ripulire le foto che ho fatto dalle indicazioni di origine e ve le posto,

I prezzi li ho già citati io qualche post sopra: 160 la large e 180 il maul, prezzi alti ma ben lontani dai "250 in su" da te indicati. Scuri in quella fascia di prezzo sono di solito per uso sportivo (la Prandi utilizzata per Timbersport credo costi oltre 350 euro) oppure "pezzo unico".

Aggiornamento: il mio tablet non mi fa caricare le foto...
Riferimento:le due muller in mio possesso:
gransfors,allineeate alle muller tranne due 70/80 cm fissate a 205 euro ( non so se da spacco o abbattimento)
Ochsenkopf (o come diavolo si chiamano...) allineate alle muller
Hultafors... Stessa cosa
Woox forte :due modelli ,uno 190 e l'altro piu pesante a 200 euro circa (cosa avrà per costare 200 euro non lo so, non ne conosco il marchio)
Poi ammetto che ho preso un abbaglio...la ochsenkopf da 400 euro e la muller da 350 euro sono sportive/da allenamento (marketplace e altri siti, prezzi allineati)
Muller credo da bushcraft (quella con manico ricurvo che sta in una mano cortissimo) 200/205 euro.
ammetto di non aver compreso che le due asce erano sportive (vedrò nei giorni a seguire comunque se trovo qualcos'altro di non sportivo in giro sul web nella gamma di prezzi da me riportati)
Tuttavia non mi dire che il prezzi da te controllati sono fermi ai 180 euro dei mauls in quanto le due gunsfors da 205 euro (71/81cm di manico e non pesanti 8kg) sono ancora esposte là.
Ricordiamo anche che tutta questa discussione è nata dal fatto che qualcuno costruttivamente mi ha scritto che sul rapporto qualità prezzo delle Muller si può anche discutere...vorrei capire cosa c'è da discutere su un'ascia da circa tre chili pagata circa 118 euro quando-ripeto- le sue versioni omologhe grunsfors sono esposte a 205 euro e una woox forte gira fra i 190 ed i 200 euro.

belcanto ha scritto:
Alla "prova della scintilla",che ormai pochi sanno fare,sembra che gli acciai si somiglino molto,anzi,siano praticamente uguali blasone o non blasone.

possiedo due accette muller speciali, sono da carpenteria con bisello asimmetrico e manico pure asimmetrico, servono per squadratura di fino di travi o tavole, ne ho appunto una destra ed una sinistra.
come acciaio sono più dure delle rinaldi, lo si sente alla cote e devo dire che è un acciaio che non si riesce a tirare a rasoio.
tengono bene il filo ma alla fine chissà perchè uso due asce nostrane eredità dell'anziano zio falegname.