UNDERCUT L'oro di legno - seconda stagione

Domanda all' educatore professionale: è "normale" lavorare nel bosco in maniche corte? E maneggiare funi metalliche senza guanti?
Credi che se la squadra di Vania fosse comandata, anziché da una gradevole figura femminile, da un qualsiasi signor Vanio sarebbe stata chiamata a partecipare alla trasmissione? Forse è il caso di rileggersi il post del Celtico.

Il bello della tv è che puoi cambiare canale o anche spegnerla e fare altro...Sono d’accordo con tutte le critiche che sono state fatte al programma..
Torno a dire però che almeno c’è qualcosa che parla del lavoro nel bosco..e lo fa al grande pubblico.
Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca...
Io ho visto anche qualcosa di buono...

condivido in pieno e soprattutto quello che tutti gli operatori trasmettono è la grande passione, l'orgoglio  e la dignità del loro lavoro, cosa che vedo raramente nell'ambiente

Roberto Volpi ha scritto:Il bello della tv è che puoi cambiare canale o anche spegnerla e fare altro...Sono d’accordo con tutte le critiche che sono state fatte al programma..
Torno a dire però che almeno c’è qualcosa che parla del lavoro nel bosco..e lo fa al grande pubblico.
Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca...
Io ho visto anche qualcosa di buono...

Verissimo quanto dici ma i non addetti ai lavori come me, potrebbero farsi un concetto diverso o magari contrario di quello che è il lavoro del boscaiolo
Ciao nitro

Mi sono guardato un altro pezzetto della quarta puntata postata sopra ma non sono riuscito ad andare oltre la sceneggiata dell'albero di traverso.
Ricorda troppo quei cinque o sei soli su un'isola deserta ma con le cinquanta persone della troupe televisiva.
Sceneggiate per chi del bosco ne ha solo sentito parlare o lo confonde con il cortile di casa.
Però,mi piacerebbe fare "l'umarel" che osserva il grande dispiegamento di mezzi.

Mi sembra che questa discussione si stia impantanando..
Quella E’ un format televisivo, quindi DEVE rispondere a dei requisiti ben precisi. Avvenimenti che per chi lavora appaiono attimi insignificanti se inseriti in una puntata diventerebbero minuti tediosi e incompatibili con i tempi televisivi, per esempio l’affilatura di una motosega. Allo stesso tempo cose che nella realtà durerebbero pochi secondi devono necessariamente essere “ allungate “ per dare il tempo di capirle, come l’abbattimento di un albero.
Ricordatevi che niente è più “falso” di un documentario...anche le riprese dei leoni sul Serengeti sono in realtà frutto di montaggio di momenti e luoghi diversi per esigenze narrative.
Il pubblico ha bisogno di una narrazione per riuscire a stare inchiodato davanti allo schermo per mezz’ora..se no cambia canale. Di fatto viene costruita una “ sfida” con questo scopo. Però questi non sono attori, sono professionisti che i metri cubi li devono fare sul serio...il resto è narrazione, ma è importante che anche chi non è del settore si renda conto che lavorare nel bosco ha delle esigenze economiche, che richiede tecnica, tecnologia, macchinari ecc. e che il boscaiolo non è né il papà di Hansel e Gretel né quello che ammazza il lupo di Cappuccetto Rosso..
Certo, non è perfetto, ci sono errori ma gli errori si possono correggere ed è un punto di partenza...meglio del vuoto siderale che c’è intorno.
Cerchiamo invece di trovare degli spunti tecnici interessanti per aprire discussioni che abbiano un valore didattico e non limitiamoci all’”opinionismo” fazioso...come si dice di certi film “ da vedere in presenza di in adulto “...

marzot ha scritto:Domanda all' educatore professionale: è "normale" lavorare nel bosco in maniche corte? E maneggiare funi metalliche senza guanti?
Credi che se la squadra di Vania fosse comandata, anziché da una gradevole figura femminile, da un qualsiasi signor Vanio sarebbe stata chiamata a partecipare alla trasmissione? Forse è il caso di rileggersi il post del Celtico.

Le necessità di spettacolarità si sentono e si vedono, sicuramente una ditta forestale in mano a una donna è un caso particolare ma devo dire che nella mia esperienza formativa qualcuna l’ho incontrata. Comunque Vania è VERAMENTE la titolare dell’azienda e, devo dire, lo scavatore lo fa “ballare” alla grande.

Riguardo alla sicurezza sono d’accordo con te..ho visto moltissimi errori e penso che sarebbero ottimi argomenti di discussione. Dalle tecniche di taglio, alle distanze di sicurezza, le vie di fuga ecc.
Quella dei cavi l’ho notata anch’io...
Però ho visto un eccellente utilizzo del taglio con listello da parte di Sambugaro...da manuale

Normalmente viviamo in un mondo in cui ancora i boscaioli, anche professionisti, non vogliono usare scarponi antitaglio e casco..questi sono già diecimila anni avanti alla media. Se i miei allievi arrivassero a quel livello di sicurezza sarebbero già dei fenomeni...

Ricordiamoci che non sono trasmissioni didattiche...E’ SPETTACOLO !!!

Cerchiamo invece di trovare degli spunti tecnici interessanti per aprire discussioni che abbiano un valore didattico e non limitiamoci all’”opinionismo” fazioso...come si dice di certi film “ da vedere in presenza di in adulto.

Dal punto di vista tecnico gli abbattimenti che fanno sono spettacolari ma totalmente diversi da quelli che devo affrontare tutti giorni.entrare in ceppaie di ornello e carpino dove le piante sono in trazione tra di loro o abbattere piante quando ti trovi nel percorso piante che non puoi abbattere,lottare con rovi sanguinella edera.La sicurezza la fa l'esperienza conoscere dove cominciare a tagliare nelle grosse ceppaie,o come far girare una pianta con la corda.Le piante non le puoi abbattere piu  di 40 di diametro quindi zeppe o altri ingegni non servono,l'unica cosa che serve è tanta esperienza e una buona dose di fortuna

marzot ha scritto:Credi che se la squadra di Vania fosse comandata, anziché da una gradevole figura femminile, da un qualsiasi signor Vanio sarebbe stata chiamata a partecipare alla trasmissione? Forse è il caso di rileggersi il post del Celtico.

Se è come dicono l'unico boscaiolo donna dell'area (su 5 mila uomini) diciamo che i suoi colleghi maschi hanno avuto lo 0,02 % di possibilità di partecipare al programma, mentre lei in quanto donna ne ha avuto il 100% ... credo che la chiamino parità di genere

Ah!..l'importanza di saper far di conto!!

montragnolo ha scritto:....,l'unica cosa che serve è tanta esperienza e una buona dose di fortuna

la fortuna serve col gratta e vinci ... nel bosco serve la testa

poi, se uno vanta esperienza, a maggior ragione non dovrebbe affidarsi alla fortuna

Sequoia ha scritto:

marzot ha scritto:Credi che se la squadra di Vania fosse comandata, anziché da una gradevole figura femminile, da un qualsiasi signor Vanio sarebbe stata chiamata a partecipare alla trasmissione? Forse è il caso di rileggersi il post del Celtico.

Se è come dicono l'unico boscaiolo donna dell'area (su 5 mila uomini) diciamo che i suoi colleghi maschi hanno avuto lo 0,02 % di possibilità di partecipare al programma, mentre lei in quanto donna ne ha avuto il 100% ... credo che la chiamino parità di genere

problemoni

senza polemica eh… solo un pò di buona televisione , l'emozione per delle vicende vere anche se semplici e genuine è di altra natura rispetto alle cose finte e costruite...un abisso , mio nipote è rimasto incantato, forse è già stato postato ma merita:

https://m.youtube.com/watch?v=3IX5bsA-oEg

phantom ha scritto:

montragnolo ha scritto:....,l'unica cosa che serve è tanta esperienza e una buona dose di fortuna

la fortuna serve col gratta e vinci ... nel bosco serve la testa

poi, se uno vanta esperienza, a maggior ragione non dovrebbe affidarsi alla fortuna

Anno scorso avevo finito di tagliare una ceppaia di ornielli cerano rimaste due o tre piante di piccole dimensioni tagliando la prima non mi
sono accorto che era in trazione ,è partita una bordata in verso il casco che me la quasi tolto ,allo stesso momento è partita una punta secca da una pianta laterale,che mi a colpito tra il casco e la testa risultato 4 punti di sutura.Una persona puo avere tanta esperienza rispettare tutte le regole ma l'imprevisto è sempre pronto e allora ci vuole anche la fortuna

Non vi è alcun dubbio che hai avuto fortuna ... ma non accorgersi di un albero in trazione non può essere definito sfortuna ... senza offesa

Comunque siamo off-topic

Mi tiro fuori dalla discussione..
Mi sembra che ci stiamo incartando...
Ciao ragà..

La casualità (sfiga) è dimostrabile scientificamente.
Il meteorite o l'aereo su una casa invece che su un'altra ne è la prova.

ps:qualcuno aveva tirato dentro qualcuno?

Ho appena finito di guardare anche se era quasi alla fine la puntata di questa sera, non sono riuscito a vedere da vicino le scuri che utilizzavano nella gara tra boscaioli ma erano uguali a quella che posseggo cioè la Rinaldi da gara. Qualcuno di voi ha iniziato prima di me a vedere la puntata e mi può confermare.
Roberto

Confermo Rinaldi.
Saluti dal Matto

Ciao, erano Rinaldi, in un paio (una di sicuro) di inquadrature si è visto benissimo il marchio in primo piano.