Magnolia soulangeana

Ciao a tutti, ho proprio bisogno di un vostro aiuto per un albero di Magnolia Soulangeana di dimensioni notevoli che ormai da diversi anni ha i seguenti problemi:

La prima volta la pianta era deperita tanto che in primavera inoltrata - inizio estate, buttava via tutte le foglie e germogliava una seconda volta. Mi sono rivolto ad una agraria specializzata che vende prodotti ai vivaisti in zona di Pistoia. Il dottore agronomo presumendo che la pianta fosse malata di marciume radicale mi ha consigliato di fare l'endoterapia con delle capsule della ditta Mauget che si chiamano Arborfos. La pianta in un primo tempo si è ripresa ma poi è tornata di nuovo allo stato iniziale e nel frattempo si è scortecciata in alcuni punti. Sono tornato di nuovo all'agraria e allora mi hanno venduto altre fiale di un altro prodotto chiamato Stemix Plus, poi successivamente ho innaffiato il terreno con Qubic R Pro e Kelpak ha una settimana di distanza l’uno dall’altro, infine all’inizio della stagione invernale ho vangato e concimato con letame organico.

Dopo questa infinita lotta e vi lascio immaginare le spese, la pianta quest’anno ha fiorito ma non mi sembra che stia ancora del tutto bene, pertanto vi chiedo un consiglio su cosa fare, se continuare con l’endoterapia e in caso affermativo se mi potete dare un consiglio a chi rivolgermi per acquistare le capsule della ditta Mauget perché a Pistoia mi stanno letteralmente svenando.

Grazie

anche io ho una magnolia vecchia e deperiente.
cerco di concimarla ogni anno con un po' di compost autoprodotto ma non migliora.
l'ho ancora lasciata ma se questa stagione continua a deperire farò che tagliarla.

mi spiace non poterti aiutare, aspetto come te consigli da chi è esperto.

Un amico aveva lo stesso problema

Senza generalizzare é accaduto questo :

Durante il trapianto non avevano tolto la rete in fibra che conteneva le radici le quali semplicemente non riuscivano ad uscire e svilupparsi rimanendo costrette ...

Sembra una sciocchezza ma potrebbe essere!

Altra ipotesi accaduta anche questa è che il trapianto potrebbe essere stato fatto in un punto sbagliato e magari neanche farlo apposta dove venivano impastati cemento e calce!

Verifica soprattutto la prima ipotesi!
Nel caso non fosse così e te lo auguro, prova con pokon e nitrophoska gold

Io ho praticato endoterapia con capsule Mauget posso dire che funzionano specialmente come insetticida
ma come si diceva i costi sono proibitivi
per una pianta sofferente e deperita non si tratta solo di insetti servirebbe una seria diagnosi per capirne la causa
e sapere dove parare.....buona la pratica di arieggiare e fertilizzare il terreno per dare vita e nutrienti alle radici
sempre che siano ancora sane e non in ambiente ostile o asfitico.

Nel mio caso il problema del trapianto non c'è, perché si tratta di una pianta che da diversi decenni è nello stesso posto ed ha anche dimensioni notevoli, e solo negli ultimi anni ha cominciato ad avere problemi di deperimento.

Il Pokon non lo conosco, ho un sacco di Nitrophoska perfect in granuli rosa che uso nell'orto, ti chiedo un consiglio se sia il caso di vangare in questo periodo e concimare con uno dei due prodotti e eventualmente in quali quantità.

Grazie

A questo punto hai un problema di fitotossicità e i concimi servono a poco

Ti consiglierei allora di provare a fare una semplice analisi del terreno chimica ed eventualmente provare a determinare la presenza di batteri o funghi per capire meglio la situazione

Il costo non sarà certo irrilevante ma non lo é nemmeno mettendo in atto tentativi per cercare di salvarla senza conoscerne le cause del deperimento

A distanza di cinque anni, nonostante tutte le cure dedicate, la magnolia è ormai in fase morente. Abbiamo deciso di fare una potatura radicale, questo è lo stato della pianta oggi

Da alcuni tagli è emerso che il tronco è marcio all'interno, questa è la situazione

A questo punto chiedo se secondo voi è il caso di procedere all'abbattimento completo della pianta.

Le piante possono vivere molto bene se cave perché i nutrienti vengono trasportati esternamente e non all'interno del tronco.
Se poi si è soggetti a vento molto forte è meglio procedere all'abbattimento per evitare che la pianta possa cedere e creare danni a cose e persone.

Il problema è che questa non vegeta bene. In questo periodo, nella mia zona, le magnolie hanno già germogliato da un po' e hanno già un bel fogliame. La mia invece ha germogliato poco e tardi ed ha una crescita stenta. Vedendo il marciume all'interno del tronco, non so se è possibile capire quale malattia abbia e se sia possibile curarla, oppure se invece è consigliabile procedere ad abbatterla

La magnolia ama un terreno leggermente acido ph 5-5,5 e ben drenato. SOFFRE I RISTAGNI IDRICI che posso portare a morte anche l'albero. Trattasi senza alcun dubbio di marciume radicale dovuto ad un insufficiente drenaggio dell'acqua, quindi ristagno e conseguente marciume radicale. Purtroppo il marciume radicale è difficile da combattere con piante a terra se fosse in un vaso andrebbe tolta dal vaso asportando le radici marce fino alla parte sana spruzzare il tutto con un ormone radicante che stimola la ricrescita di nuove radici, preparare un nuovo vaso con un buon drenaggio e terriccio fertile dove la pianta possa riprendersi. Ma essendo la pianta a terra tutto questo diventa difficile ( ma non impossibile ). I trattamenti che ti hanno prescritto sono degli stimolanti radicali e funghicidi che agiscono nel terreno........allievano i sintomi ma non risolvono il problema. Evidentemente la pianta per 10-15 anni è riuscita in qualche modo a drenare l'acqua poi le radici sono arrivate in uno strato di terreno argilloso che non riesce a drenare acqua in eccesso o lo fa in maniera molta lenta così da innescare il processo del marciume radicale. Inutile somministrare fertilizzanti di vario genere sul terreno se ci sono  radici non sane che non riescono ad assorbire i nutrienti sarebbe meglio un fertilizzante fogliare!
L'unica soluzione possibile è togliere la pianta da quella posizione trapiantandola in altra parte, questa è l'unica cosa che può veramente salvare l'albero altrimenti devi rassegnarti all'idea che l'albero morirà !! Vedo dalla foto però che è posta in una situazione abbastanza complicata e di difficile attuazione.
Nel mese di luglio di quest'anno e negli anni successivi prima della sua morte puoi effettuare delle talee..........così potrai avere un ricordo affettivo di qualche alberello in vaso che poi potrai piantare in un angolo diverso del giardino. Saluti

Grazie mille per la esaustiva spiegazione. Purtroppo non vedo altra soluzione che rassegnarmi al fatto che l'albero morirà. L'ipotesi di trapiantarlo in altra posizione non è percorribile perché la pianta ha dimensioni abbastanza grandi e non è possibile lavorarci intorno con mezzi meccanici, né tantomeno è trasportabile senza l'ausilio di una autogru, cosa che non ritengo economicamente conveniente.