Normativa abbattimento Lombardia

Andrea Sertori Dom Gen 04, 2015 12:34 pm

Ciao a tutti,
ho alcuni dubbi riguardo l'abbattimento di betulle aceri.
Nella mia zona esistono dei boschi che appartengono ai beni frazionali, chiunque può abbattere delle piante nei boschi della frazione pagando una quota di 50 euro ogni due anni (che se non ho capito male vanno alla regione) e facendo la domanda si ha diritto ad attingere dal bosco della frazione .
Le regole per gli abbattimenti sono regolati dalla regione lombardia, riporto quanto scritto dal loro:

 Nel ceduo, se le piante sono troppo giovani, i ricacci sono stentati. Inoltre, il taglio troppo frequente
impoverisce il suolo e le piogge cadute possono provocare danni al terreno. Infine, il seme delle piante
d’alto fusto presenti, per potere germinare e dare vita a nuove piante, deve trovare un sottobosco
abbastanza libero dai ricacci delle piante a ceduo e sufficientemente luminoso: ciò avviene se la
componente a ceduo non viene tagliata troppo spesso e/o se il suo vigore è ostacolato dall’ombra delle
piante d’alto fusto. Per questo, non è possibile tagliare il ceduo quando le piante sono troppo giovani.
L'età minima (“turno minimo”) per tagliare le piante gestite a ceduo è questo:
 tre anni per i polloni di ciliegio tardivo e di altre esotiche infestanti;
 sei anni nei corileti (boschi di nocciolo) e nei saliceti;
 dieci anni nei robinieti puri (dove la robinia rappresenta almeno il 90% della massa legnosa del
bosco ceduo) e nelle formazioni di pioppo;
 quindici anni nei castagneti, nei querceti di roverella e di cerro e negli orno-ostrieti (formazioni di
carpino nero misto a roverella);
 venti anni nei robinieti misti, nei querco-carpineti e carpineti, nei querceti di rovere e farnia, negli
alneti (ontaneti), nelle faggete e in altre formazioni a ceduo.
 Per le piante gestite a fustaia, è necessario tagliare le piante solo quando queste sono sufficientemente
grandi per disseminare e produrre buon legno. L'età minima delle piante che tagli (“turno minimo”)
deve essere questo:
 novanta anni per faggio, abete bianco, querce (farnia, rovere o cerro), carpino bianco;
 ottanta anni per abete rosso, eventualmente misto a faggio;
 settanta anni per il castagno e la roverella;
 sessanta anni per il pino silvestre, il pino nero e le conifere esotiche
 cinquanta anni per gli aceri, i frassini, i tigli, gli ontani (bianco e nero), gli olmi.

Quondi mi domando gli aceri vanno abbattuti solo se hanno 50 anni? le betulle non sono menzionate....come mi regolo?

Andrea Sertori Mer Gen 07, 2015 9:05 pm

Mi permetto di riuppare la mia domanda....spero che qualcuno mi sappia dare spiegazioni a quanto letto sul regolamento

beppe65 Mer Gen 07, 2015 9:31 pm

La risposta è ardua poiché la normativa regionale citata sembra che sia derogabile da quella provinciale che rimanda a quella comunale etc. etc.
In questi casi il consiglio è di rivolgersi direttamente ed in forma scritta al comune di residenza ( Ufficio Territorio et simila) chiedendo che vengano citati espressamente eventuali altri enti a cui inoltrare il quesito / richiesta di autorizzazione.
Ci vuol pazienza. Smile

superez Mer Feb 26, 2020 10:03 pm

Leggendo il regolamento forestale di Regione Lombardia ho appreso, come riportato sul forum, che per i popolamenti di Salix con governo a ceduo, si può tagliare ogni 6 anni. Dopo Vaia avevo fatto una denuncia di taglio per alcune piante sradicate (che mi era però stato segnato dall'operatore come taglio di utilizzazione e non come taglio di schianti). Erano appena 3 metri cubi circa su una particella di circa 2000 metri quadri. Adesso però ho un dubbio: nella particella ci sono altri schianti ed altri polloni maturi che necessitano di essere tagliati (il bosco fino ad ora era abbandonato). Secondo voi alla scadenza della denuncia di taglio fatta nel 2018, potrò aprirne un'altra per tagliare altre piante o dovrò lasciare la particella per 4 anni e mezzo senza tagliare nulla?

Camaro71 Gio Feb 27, 2020 7:18 am

non conosco le norme ma parlando con la responsabile del settore agricoltura e foreste della locale comunità montana mi ha detto che per le piante cadute non serve fare denuncia di taglio.
prova a sentire nell ufficio della tua comunità montana